ad accogliere, nudo
la carezza del vento
io ti osservo
così immensa nel cielo
di questa limpida notte.
il bacio della tua luce
mi percorre la pelle
che freme al tuo contatto
io le osservo e le odio
quelle stupide stelle
così vicine al tuo viso.
tu mi guardi severa
quasi incuti timore
ma è uno sguardo bellissimo
io ti scruto e mi manchi
la mia mente è confusa
intanto il cuore fa male
.seguendo il filo sottile
che collega la notte
tu hai seminato parole
che adesso danno rimpianto
quell'elemosina pretesa
del mio bisogno d'amore
tu lo hai sputato al mio viso
che si ricopre di rughe....
diritti riservati (C)
Gennaro Martusciello
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs2jUpWSlFafpdBjDLTB6KNc1PJFLAOgp2e2YsZSEbVPVFJpQ0FTlsY9tM5AbGSd3_JHTiv9n_qf-vA7eTz7Yya51X2qAIODwO9xhIMapi9kyo4dETPr7dr3pMP0crfr5S0_GvwjX0URc/s640/surreal-photography-kylli-sparre-9.jpg)
malato di nostalgia
quell'oscuro custode
dipinge il nome di lei
con lo zolfo e la fiamma
e flagella i dannati
affinché le loro grida
raggiungano il cielo
e la sua amata anima
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