Cerca nel blog

19 marzo 2018

Stringili

sopra questa collina
 ad accogliere, nudo
 la carezza del vento
 io ti osservo 
 così immensa nel cielo
 di questa limpida notte.
 il bacio della tua luce
 mi percorre la pelle
 che freme al tuo contatto
 io le osservo e le odio
 quelle stupide stelle
 così vicine al tuo viso.
 tu mi guardi severa
 quasi incuti timore
 ma è uno sguardo bellissimo
 io ti scruto e mi manchi
 la mia mente è confusa
 intanto il cuore fa male
.seguendo il filo sottile
 che collega la notte
 tu hai seminato parole
 che adesso danno rimpianto
 quell'elemosina pretesa
 del mio bisogno d'amore
 tu lo hai sputato al mio viso
 che si ricopre di rughe....
 diritti riservati (C)
 Gennaro Martusciello

malato di nostalgia
quell'oscuro custode
dipinge il nome di lei
con lo zolfo e la fiamma
e flagella i dannati
affinché le loro grida
raggiungano il cielo
e la sua amata anima





Nessun commento:

Posta un commento