sei oscura presenza nei miei pensieri.
Gelo improvviso mi paralizza
non sento più scorrere sangue nelle vene
l'orologio ha fermato la lancetta dei secondi.
Ora è il mio cuore a battere veloce.
Silenzio sepolcrale. mi chiami,
Poi sfiori le mie labbra gelide
la tua voce, una lama affilata
trafiggi il mio corpo, mi fai male.
Sei alle mie spalle e continui a chiamarmi,
la tua voce roca, cupa, ho paura.
Caldo lieve sale dalle estremità
di colpo apro gli occhi, sono nel mio letto,
mi alzo, mi guardo allo specchio,
scorgo il terrore riflesso sul mio volto.
Solo un incubo,
Tu incubo che non m'abbandona....
Diritti Riservati (C)
Gennaro Martusciello
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