mi consente un'epimorfosi
mi rigenero
sempre
ritornando a camminare ...
su quel filo
immaginario
in equilibrio precario
ed ossevo il vai e vieni
della torbida gente
denudata della propria essenza
vestita solo di apparenza,
visi muti
sorrisi senza sostanza alcuna,
si colorano di malinconiche effusioni amorose,
vuote
come in un circo senza artisti
solo pallidi costumi
senza corpo,
senza animaed arriverà un vento gelido
che spazzerà via i loro frammenti
di inconsistenza assoluta.
ed io rido
ancora,
come sempre......
Diritti Riservati (C)
Gennaro Martusciello.
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