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18 aprile 2016

Ero Per Strada


    in mezzo al suo clamore
    esile e alta,
    in lutto, maestà di dolore
    una donna è passata
    con un gesto sovrano
    l'orlo della sua veste
    sollevò con la mano
    era agile e fiera
    le sue gambe eran quelle
    d'una scultura antica
    ossesso, istupidito,
    bevevo nei suoi occhi
    vividi di tempesta
    la dolcezza che incanta
    e il piacere che uccide
    un lampo.. e poi il buio!
    bellezza fuggitiva
    che con un solo sguardo
    m'hai chiamato da morte
    non ti vedrò più dunque
    che al di là della vita,
    che altrove, là, lontano
    e tardi, e forse mai
    tu ignori dove vado,
    io dove sei sparita;
    so che t'avrei amata,
    e so che tu lo sai........
    Diritti Riservati (C)
    Gennaro Martusciello

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