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20 gennaio 2016

Sono

il segno di un'assenza.
nell'assenza mi dono.
vi traggo il mio andirivieni scomposto,
il mio incedere frammentario.
cerco nessi, come un segugio
che affondi il naso nella terra umida.
nessi che una volta svelati,
si scolorano perdendo ogni loro senso.
colmo lacune, insondabili
la sera, evanescenti al nascere del giorno.
seguo il concatenamento degli eventi.
Indago le assonanze.
Interrogo le discordanze,
per ritrovarvi un effimero nulla.
di quel nulla mi vesto,
sfumando contorni nella nebbia,
dando corpo al vuoto dell'assenza.
quell'assenza di cui sono fragile
segno senza memoria......
diritti riservati (C)
Gennaro Martusciello

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