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5 gennaio 2016

Sono Abissi


dai fondi nascosti i fianchi neri
delle montagne.
i rami contorti e crudi nella loro nudità
frastagliano il bianco nevoso che vela il sottobosco.
l'alito gelido di un vento ramingo del nord,
smuove in un brivido fremente le foglie dei larici e
degli abeti, incidendo nella retina un tremolio
vago e persistente.
si attende che le nuvole gravide lascino
il loro sipario calare bianco e silenzioso sul mondo.
a chiudere ancora per giorni l'azzurro del cielo che è stato.
qui sotto nessun letargo e nessun riposo
dopo la schiusa di tenere conchiglie.
si gettano nuovamente le reti,
si scolpisce ancora la grezza
materia dei sogni.....
Diritti Riservati (C)
Gennaro Martusciello

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