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13 gennaio 2018

Voglio sapere


a cosa serve questo perfetto paradiso sterile
meravigliosa vita artificiale rudemente flebile
di un dio maledetto che istiga a mentire:
guardami mangiami ma non mi toccare
come se fosse possibile desiderare e non godere"
Pensavi
ed io sentivo a mente piena
adagiata sul mio piacere consumato reiterato
Eremo inconsistente
pelle d'eco increspata
onda infranta lentamente, in faccia alla mia mente
Mistero del nostro rituale
alternavamo alterità e silenzi
non dobbiamo farci male
tracciando confini ai tuoi rientri
Pensavo
scavando parole con un ago
goccia a goccia corpo mente riversandoti mi riversavo,
come se fosse possibile dividere distrattamente sacro da profano.....

Diritti Riservati (C)
Gennaro Martusciello