lontano sprofondato in me
e chissà dove ti avvicinavi
espiavi i tuoi oggetti , li riponevi
ed io liberavo i miei...
regalandoli al mio ieri
rito immemore di rugiada raccolta
con pietra terra e sale
dove giorno e notte sono solo opinione
la mia
Cessa di giocare con il mio tormento,
che come un
avvoltoio mi divora il cuore...
Diritti Riservati (C)
Gennaro Martusciello